Ciò che ci nutre ci distrugge

La vita è fatta di contrasti. Ci sono cose che ci nutrono, ci danno forza e ci rendono vivi. Eppure, quelle stesse cose, a volte, hanno il potere di consumarci.

Pensiamo al mare: immenso, accogliente, capace di cullarci con la sua musica. Ma è lo stesso mare che, con la sua forza, può trascinarci via. Oppure alla musica, che ci solleva l’anima, ci fa vibrare, ma può anche risvegliare memorie che vorremmo dimenticare.

Non è così anche nei rapporti umani? Ci sono sguardi, sorrisi, parole che accendono mondi dentro di noi. Ma proprio quei mondi possono diventare un peso, un fardello da portare. Forse è questo il segreto: 

accettare che la bellezza e la distruzione spesso convivano, e che sta a noi scegliere come viverle.

Lascia che il mare ti abbracci senza perderti tra le sue onde.

Lascia che la musica ti guidi, senza lasciarti sopraffare dalla suo eco.

E accogli i sorrisi, anche quelli lontani, sapendo che il loro potere è tanto di nutrire quanto di sfidarti. 

Perché è questo che ci rende umani: il continuo oscillare tra ciò che ci costruisce e ciò che ci consuma.