La naturalezza del tempo impercettibile (in un cielo senza nuvole)
Mi sono svegliata con la voglia di caffè e le note della canzone di Pino Daniele. Succede spesso di svegliarmi con una canzone nella testa. Quelle di Pino sono tutte incollate all'anima. Poi il mio solito impulso di scrivere. Il mio incontro con la tastiera è come abbracciare una persona che ami e che non vedi da tempo. Come uno sguardo perso nell'orizzonte, in quella linea che sa d'infinito, in quel tempo senza tempo. Prima di scrivere mi sento così. Poi tutto arriva da sé: il vuoto allo stomaco dell'attesa, le scosse dei ricordi, l'incertezze dei dubbi, delle imprecisioni, delle non risposte, delle assenze, l'amore, la gioia.
Ho aperto gli occhi con la chitarra di Pino
un passo alla volta ho imboccato la via del caffè.
Smetto di capire, voglio solo sentire.
l'amore dentro me non smette mai,
è un carico pieno e mi vuole così,
in mezzo al mare, senza bussole...
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