Come pubblicare un libro con Amazon? Scopri la Guida dettagliata!

In questa guida vi spiegherò come fare per pubblicare un libro con Amazon.

Dite la verità che ci stavate pensando già da un po'! Vi capisco bene perché anche io ho realizzato due pubblicazioni, una nel 2009, una raccolta di poesie "Tra Scarpe&Farfalle", lo stesso titolo del blog di quegli stessi anni che mi ha permesso di frequentare i salotti virtuali dell'epoca. Ma questa storia ve la racconterò in un altro post!

Dicevo, la seconda pubblicazione del 2021 è "Pillole di poesia per superare i miei limiti"  questo libro lo consiglio proprio come una "cura omeopatica", io l'ho scritto e messo insieme "riparando" i pezzi che spesso perdo nei momenti di sofferenza. Grazie a questo libro però ho imparato che in realtà non stavo perdendo pezzi, ma ne stavo creando di nuovi. Questo è il bello dell'essere umano: ripartire, rigenerarsi, ricominciare e io ci ho provato (ci provo ancora!) a farlo.

Pillole di poesia ho deciso di pubblicarlo con Amazon Kindle Direct Publishing e devo dire che è stata un'esperienza gratificante e per nulla complicata.


Volete sapere come ho fatto? Ve lo dico subito non prima di avervi svelato 

- La passione per la scrittura: vi racconto la mia storia

- Chi sono i professionisti della scrittura online oggi? 

- 3 consigli per iniziare a guadagnare con la scrittura

- Come pubblicare un libro con Amazon


👉 Se siete curiosi di leggere qualcosa di Fabia Muscariello consultate la mia pagina su Aphorism



La passione per la scrittura: vi racconto la mia storia


La passione per la scrittura: i consigli di Fabia Muscariello

Per capire se la scrittura è il vostro "braccio destro" della comunicazione, dovrete interrogarvi su alcune questioni:

1. Scrivo solo per liberare le mie emozioni? Questo è il caso in cui ad esempio, si canta e ci piace cantare, ma lo facciamo solo sotto la doccia, insomma scrivere i propri pensieri senza confrontarli o con il desiderio recondito di farlo, non fa di noi degli scrittori professionisti (oh si? 🤔). 

2. Scrivo per comunicare ad un potenziale interlocutore/lettore? In questo caso, se i vostri prodotti sono diversi, se non potete fare a meno di comunicare attraverso la scrittura, se avete già creato pagine online per mettervi in vista e avete desiderio di essere letti da un "pubblico" quello è il sentore che si può cominciare a concretizzare e guardare allo scrittore come una professione.


Vi racconto la mia storia

Io ho iniziato a pensare prima di scrivere e prima ancora ad essere curiosa, sono sempre stata un'attenta osservatrice: già da piccolissima mi perdevo nei miei pensieri e leggevo tanto. Il bello è che oggi faccio fatica a far leggere un libro a mio figlio, certo mi rendo conto che avere 14 anni oggi non vuol dire non essere curiosi, anzi! Oggi i ragazzi dovrebbero rallentare la curiosità, per lo meno avere una guida costante per evitare di apprendere sempre solo attraverso gli stessi canali, strumenti o contenuti multimediali, video giochi online e influencer, che deformano la realtà, rallentano la concentrazione e cambiano l'umore. Non dimenticate che la vita non va solo immaginata!

Tornando alla mia predisposizione per la lettura, dicevo, nessuno mi ha mai detto di leggere perché io già lo facevo. Non c'era una grande scelta dei libri che avevo a disposizione: erano gli inizi degli anni 90 e ricordo che quando li terminavo, li rileggevo da capo. Ho letto Pinocchio di Collodi, Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm, Il libro Cuore di De Amicis, Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, Piccole Donne di Louisa May Alcott, Va dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro.

Pensate che in terza elementare (1989/90) scrissi un tema per un concorso a premi e vinsi un dizionario Zanichelli gelosamente custodito nella libreria dei miei genitori. Lì qualcosa iniziò a muoversi dentro di me. Ero estremamente timida, ma il consenso per me era un po' come una guida. Quindi continuai a scrivere e lo facevo con la penna Bic, fedelissima compagna di viaggio, oppure con una Olivetti ereditata da un caro zio. Arrivai alle superiori, terzo superiore, esattamente 7 anni dopo quel piccolo riconoscimento, fu allora che la mia insegnante di Letteratura, osservò che passavo molto tempo a "scrivacchiare" su un quadernino. In realtà le piaceva molto come scrivevo nei temi e vedeva in me un potenziale. Qualche tempo dopo mi convinse a partecipare ad un concorso di poesie Premio letterario Tulliola Renato Filippelli. Mi classificai al terzo posto con una delle mie preferite "Paura della fine" (inserita successivamente nella silloge "Tra Scarpe&Farfalle").

Da lì in avanti continuai a scrivere ma con maggiore consapevolezza, cambiavano anche le mie abitudini e finalmente avevo un computer, avevo internet e quanta fatica per ottenere ciò! Mica oggi cari miei! Fu l'avvento dei primi blog e io ne aprii uno sulla piattaforma di Libero. Si chiamava proprio Tra Scarpe&Farfalle. Scrivevo post fatti di poesie, sfoghi, leggevo tantissimi contenuti degli altri e commentavo anche spesso, insomma cercavo sempre un confronto! Ho conosciuto molte persone lì, molte delle quali mi sono state di ispirazione, altre mi hanno dato il coraggio di osare, altre di riflettere e di crescere. Ho dato lo stesso titolo del blog a quello che poi fu il mio libro pubblicato da Albatros Il Filo.

Scrissi come ultimo post, un invito alla presentazione del libro che avvenne presso la Libreria del Gruppo Albatros a Roma in via Basento 52. La mia sorpresa quel giorno fu della presenza di uno dei mie follower, anche se allora il termine non esisteva; se non ricordo male, era un insegnante di lettere appassionato d'arte che seguiva il mio blog e io il suo, ossia il blog di Zag.Reus. Dopo poco tempo, presa da un momento di rabbia e delusioni personali, decisi di cancellare per sempre il blog. Ancora me ne pento. Lì c'erano pensieri bellissimi che non ho salvato da nessuna parte e di cui oggi sarei potuta andare fiera. 

La vita però va avanti immancabilmente. Infatti dopo 12 anni, esattamente nel 2021, ho deciso di pubblicare un altro libro "Pillole di poesia per superare i miei limiti" e l'ho fatto con Amazon Kindle Direct Publishing.

Volete sapere come? Continuate a leggere il post e lo scoprirete 😉

Ma prima voglio darvi alcuni consigli per scoprire come oggi si può fare della scrittura un vero e proprio mestiere!


Chi sono i professionisti della scrittura online oggi?

 


Le professioni della scrittura in chiave contemporanea si legano alla comunicazione digitale, le figure più ricercate nel mercato sono principalmente:

SEO Specialist

Secondo alcuni sondaggi al primo posto tra le professioni digitali più richieste in ambito comunicazione troviamo il SEO Specialist. SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization: il/la SEO Specialist è chi che ha come obiettivo l’ottimizzazione di un sito per il posizionamento sui motori di ricerca. Gli assi nella manica sono diversi: partono dall’impostazione delle pagine web alla struttura dei contenuti; dalla scelta delle keyword, che obbligatoriamente rappresenta le ricerche degli utenti, alla gestione di campagne di link building, tutto nell'ottica di conquistare le prime posizioni sulle SERP (Search Engine Results Page dei motori di ricerca).


Social Media Manager

Un’altra tra le figure professionali richieste è quella del Social Media Manager, ossia il ruolo più rappresentativo della Digital Transformation. È suo, infatti, il compito di curare la presenza, e dare quindi un volto e una voce, a brand, istituzioni o personaggi sui social media. È suo il compito di pubblicare contenuti sempre accattivanti, che possano fidelizzare e coinvolgere un pubblico già presente e attirarne di nuovi. Il Social Media Manager ha doti multi color nel senso che si occupa di molti aspetti da coordinare: attività di copywriting e community management, progettazioni grafiche o multimediali e campagne di advertising.


Copywriter

Quella del Copywriter è la più "anziana" del marketing e della comunicazione. Si tratta di un professionista della scrittura, esperto di linguaggio pubblicitario: con i social media ha trovato nuovi strumenti come lo storytelling. Più di chiunque altro conosce l’arte della persuasione, che si tratti di posizionare un prodotto, migliorare un brand o la reputazione di una persona, dietro il lavoro di copywriting ci sono alcune immancabili azioni: metodo, analisi, studio del prodotto o delle caratteristiche del target. In ogni caso per questa professione occorrono eccellenti capacità creative.


Content creator

Nelle sue scorribande sui social, il Copywriter spesso lavora insieme al Content Creator: un professionista digitale specializzato nella produzione di contenuti per il web. Siti, blog, social media, podcast o piattaforme video: vero e proprio nomade dell’’online, il content creator è per definizione cross-mediale, spesso trans-mediale, confezionando contenuti da rilasciare giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, come in un viaggio a tappe che di cui l’utente-spettatore non si stanca mai. A volte il Content Creator non si accontenta di restare dietro le quinte. Ecco allora che decide di metterci la faccia, e trasformarsi da Content Creator a vero e proprio (micro) Influencer.


Digital Strategist

Sulla cresta dell’onda è anche il Digital Strategist, che potrebbe essere definito come l’artista delle conversioni. La sua è una figura molto improntata al marketing: i dati, più che le parole, sono il suo pane quotidiano, e il funnel è l’unità temporale con cui analizza e interpreta eventi e comportamenti. Niente sfugge al suo occhio analitico: dai contenuti dei canali social alle campagne di advertising su Meta o Google; dagli analytics di un sito web ai tassi di apertura di una newsletter. È suo infatti il compito di progettare, attuare e monitorare una strategia digital, coordinando le risorse e gestendo il budget, all’occorrenza avvalendosi dell’aiuto del fidato braccio destro, il data analyst.

Fonti ufficiali 



3 consigli per iniziare a guadagnare con la scrittura



Dopo avervi elencato le più moderne professioni nel campo della scrittura, come si può migliorare la propria esperienza e quali sono i passi giusti per poter guadagnare?

Ecco a voi i miei 3 consigli per farlo al meglio:

1. Guadagnare scrivendo articoli online, esistono molte piattaforme dove ci si può iscrivere gratuitamente e proporsi come articolista o web writer e iniziare a guadagnare scrivendo articoli o recensioni online, un modo per guadagnare scrivendo in modo immediato. Vi consiglio le piattaforme di MelascriviBlasting NewsGreatcontent, di solito queste 3 sono le prime in classifica.

2. Monetizzare un blog, secondo Aranzulla, per avere delle rendite più o meno sostanziose, devi essere prima di tutto predisposto a investire per la creazione di un blog professionale. Non puoi infatti pensare di riuscire a diventare famoso e guadagnare con un blog, utilizzando un hosting gratuito. Per creare un blog di successo devi mettere in conto di spendere dei soldi nell’acquisto di prodotti e servizi digitali per il tuo blog. Secondo me però fate prima pratica con un servizio di blogging gratuito, proprio come Blogger (lo stesso che utilizzo io adesso). Il servizio è gestito da Google con oltre 600 milioni di blog nel mondo, su un totale di 1,9 miliardi di siti web, gli autori producono ogni giorno oltre 6 milioni di post di blog , che ammontano a oltre 2,5 miliardi all'anno.

3. Scrivere libri e venderli su Amazon, Amazon per la pubblicazione online del proprio lavoro editoriale rappresenta la migliore soluzione possibile per chi cerca un modo semplice e veloce per guadagnare dalla pubblicazione e vendita delle proprie opere. Pubblicare un eBook (libro in formato elettronico) con la piattaforma di vendita online di Amazon è molto facile, e seguendo con attenzione alcuni piccoli passaggi si può riuscire a guadagnare dalla vendita online del nostro lavoro editoriale.

Volete sapere di più? Nel prossimo capitolo vi spiegherò come fare per pubblicare con Amazon Kindle Direct Publishing.


👉 Se volete conoscere la mia passione per la poesia e volete sostenermi acquistate il mio libro "Pillole di Poesia per superare i miei limiti" di Fabia MuscarielloGrazie 😍



Come pubblicare un libro con Amazon




Ed eccoci alla guida per pubblicare il vostro libro:

Registrarsi su Amazon


Abbiamo appena finito di scrivere e correggere il nostro libro e siamo intenzionati a pubblicarlo e venderlo sulla piattaforma di Amazon. Se ancora non siamo utenti registrati Amazon, il primo passaggio per poter pubblicare e vendere il nostro lavoro in formato digitale sulla piattaforma è quello della registrazione gratuita.

Per completare il processo di registrazione ci vogliono davvero pochissimi minuti; al termine dell’iscrizione gratuita, possiamo cominciare a pensare alla pubblicazione online del nostro libro.


Pubblicare il nostro libro con Amazon


Per poter essere accolto e pubblicato su Amazon, il nostro libro ha bisogno di essere impaginato seguendo uno schema di pubblicazione imposto dall’editore (Amazon).
Amazon ha predisposto allo scopo una piattaforma di auto pubblicazione digitale chiamata KDP, attraverso la quale gli autori preparano il proprio lavoro editoriale ad essere impaginato per la vendita online (download).

Con la piattaforma di auto pubblicazione KDP, Amazon mette gli autori in condizione di decidere autonomamente una serie di parametri, dal prezzo di vendita, al formato digitale più idoneo alla diffusione dell’eBook, per arrivare poi a stabilire come e quanto guadagnare dalla vendita di ogni singolo libro elettronico.

Il “self-pubblishing” (così si chiama questa tecnica di auto pubblicazione) consente ad ogni autore di pubblicare liberamente le proprie opere, rispettando alcuni parametri imposti dall’editore e dal mercato.


Quanto si guadagna con Amazon?


Di quanto si guadagna con la pubblicazione di un Libro digitale è un argomento che per la sua complessità meriterebbe un articolo a parte.

In questa sede ci limitiamo a sottolineare il fatto che con la pubblicazione e la vendita su Amazon del proprio lavoro editoriale, siamo noi che stabiliamo il prezzo di vendita del nostro prodotto, e di conseguenza andremo a fissare le percentuali di profitto (royalties).

Fermo restando che è molto più facile vendere 10,000 copie di un eBook a 99 centesimi, piuttosto che venderne 1000 a 5 Euro, con Amazon possiamo accordarci per incassare i nostri “diritti d’autore” in base ad alcuni parametri stabiliti dall’editore.

Amazon Italia, per esempio, ci riconosce il 30% del prezzo finale di vendita, oppure una provvigione del 70% nel caso in cui decidessimo di mettere in vendita il nostro libro digitale ad un prezzo maggiore di 2,99 Euro.

Se volete sapere di più andate sulla pagina ufficiale di Amazon Kindle Direct Publishing e scoprirete tutti i dettagli.

Spero che il mio post sia stato interessante e se vi va di farvi un regalo o di farlo a qualcuno che avete nel cuore acquistate il mio libro "Pillole di poesia per superare i miei limiti".

Vi abbraccio e vi ringrazio per l'attenzione

Fabia Muscariello



Commenti

Post più popolari