Un'estate che vorrei potesse non finire mai
L'estate sta finendo, fa ancora tanto caldo e di tornare a scuola, proprio non mi va!
Ecco, io la canterei così. La scuola inizierà tra poco in Italia e i giovani lo sanno ma non ci pensano ancora troppo!
Ma ve la ricordate quella sensazione che si provava ai tempi della "nostra" di scuola?
Momenti di indimenticabile euforia, come se tutto potesse ancora cambiare! Quando certi tramonti non li avresti mai dimenticati. Quando faceva caldo ma non c'era il condizionatore, non c'era la classe A, non c'era la green economy. Nel compenso c'era la "comitiva". Una seconda famiglia che accoglieva ogni tipo di particolarità, caratteristica, specialità. Mi riferisco ad un periodo di tempo (tra paleolitico e neolitico) di almeno circa 20 anni fa.
Era l'estate del 2005 quando i Negramaro conquistarono le radio italiane con la loro canzone "Estate".
Questo brano, estratto dall'album "Mentre tutto scorre", divenne rapidamente un inno della stagione, mescolando sonorità pop-rock con un tocco di elettronica che lo rendevano fresco e avvolgente.
Il testo, con la sua malinconica riflessione sull'amore e il trascorrere del tempo, risuonò nel cuore di molti, facendola diventare una delle canzoni più amate della band e un classico estivo della musica italiana.
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