La mia verità, il mio mare e la mia bussola interiore
Dopo mesi di obiettivi invisibili e richieste di protezione, di apertura di occhi, di amore, è arrivata l'occasione per aprirmi e avvicinarmi alla mia verità, esprimendo e sperimentando cose nuove e (buone) che calzano appieno con la mia natura.
C'è un mare di sofferenza in cui a volte mi sembra di annegare, ma ho una grande fortuna perché con me ho la bussola più potente dell'universo: Il Gohonzon.
Il Gohonzon è un oggetto di devozione nel Buddismo di Nichiren, una pergamena su cui sono iscritti caratteri in sanscrito e in cinese, che rappresentano la condizione illuminata della vita. Non è un simbolo esterno da venerare, ma uno specchio che riflette la nostra natura più profonda, quella luminosa e piena di possibilità.
Io pratico il Buddismo di Nichiren Daishonin, un monaco giapponese del XIII secolo che insegnò che ognuno di noi possiede dentro di sé la forza per trasformare sofferenza in felicità assoluta. Il cuore della pratica è la recitazione del daimoku, le parole Nam-myoho-renge-kyo, davanti al Gohonzon, per risvegliare coraggio, saggezza e compassione nella vita di tutti i giorni.
In Italia, questa pratica è diffusa grazie alla SGI (Soka Gakkai Internazionale), un’organizzazione laica che organizza incontri di preghiera, studio e dialogo aperto a chiunque voglia avvicinarsi, senza obblighi o imposizioni. È un cammino molto concreto, perché non si tratta solo di meditare, ma di agire per creare valore nella propria vita e nella società.
Ed è così che, nonostante le onde alte di questi ultimi tempi, so di avere sempre una rotta. E ogni volta che mi siedo davanti al Gohonzon, sento riaffiorare quella parte di me che non si arrende, che crede nel bene e che vuole costruire una vita felice e autentica.
Ed io ci provo ogni giorno, mi impegno per fa sì che ciò accada, e non solo nella mente o nel corpo, tutto mi parte dal cuore. La parola cuore a molti sembrerà banale, scontata, sdolcinata. Credetemi che invece è la più vera e la più giusta per stare in piedi in questa vita.
Ed ora vi mostro il mio Gohonzon
Commenti
Posta un commento