La posizione del bambino

Da ieri, forse l’altro ieri, ho iniziato a percepire mal di schiena all'altezza dei lombi. Ho camminato sul dislivello della riva, ho preso l’aria condizionata uscita dalla doccia, forse ho qualche chakra bloccato, anche se mi sento molto allineata con i miei desideri. Forse sono bloccata in qualche azione specifica.

Ho anche sognato una me “serena” che parlava con un Dio dell’imperfezione. Mi dava consigli su come non giudicarmi, su come non devo forzare le cose, come devo lasciarmi trasportare da questo flusso magnifico chiamato vita. Mi ha sussurrato gentilezza, amore… la mia coscienza lo ha immaginato così. Dunque vita sono pronta… apro la porta.


A proposito di chakra, leggendo qua e là, mi hanno consigliato di fare così, per il mal di schiena intendo:

  • Camminare scalza, per sentire la terra sotto i piedi e radicare il chakra della radice (Muladhara).
  • Respirare profondamente, portando l’attenzione alla zona lombare, immaginando un calore rosso o arancione che scioglie le tensioni.
  • Fare Balasana (la posizione del bambino), per abbracciare la terra e lasciar andare il peso dalla schiena.
  • Mettere un cuscino caldo sulla zona lombare, per sciogliere blocchi energetici e dare conforto (questo me lo diceva mia nonna).
  • Fare piccoli movimenti di danza o ondeggiare il bacino, per liberare Svadhisthana, il chakra dell’acqua e del piacere.


E poi io aggiungo:

Ripetere mentalmente mantra di radicamento e amore, come “Sono al sicuro” o “Mi lascio fluire con la vita”.

Coltivare gentilezza verso me stessa, senza giudizio, proprio come mi ha sussurrato quel Dio dell’imperfezione nel mio sogno.

E ricordarmi, ogni giorno, che la vita è un flusso magnifico e io posso lasciarmi trasportare, senza forzare nulla.




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